Fabu.la nasce per suscitare tempo.
In noi, che vogliamo prendercelo per comprendere i fenomeni complessi del nostro tempo.
In voi, che sceglierete di farvi accompagnare per un po’ dalle letture che produrremo, anche dopo averle terminate.
Con Fabu.la raccogliamo la sfida di scegliere, adottare e analizzare fonti di informazione valide e attendibili e di trasformarle in racconti che generino consapevolezza e spirito critico.
Creare uno spazio fertile per le riflessioni, le suggestioni e le ispirazioni sostenute dai dati è la nostra ambizione.
Siamo convinti che il sapere necessario per dare “senso” ai dati non sia solo legato alle technicalities ma che abbia forti componenti di natura culturale e creativa.
Ci guida la convinzione che i dati vadano frequentati per dar loro confidenza.
Riteniamo che i processi di trattamento e analisi del dato siano raramente riconducibili a prassi e modalità costituite.
Sappiamo essere dinamici e intuitivi e non necessariamente veloci.
Vogliamo rispettare il ritmo delle nostre idee perché talvolta ottenere buone informazioni significa sapere attendere.
Se il trattamento e l’analisi dei dati si basa sull’approccio sopra descritto sarà possibile individuare comportamenti e relazioni interessanti, nuova conoscenza che può trasformarsi in racconti intelligenti, spiegazioni intelligenti, nuovi interrogativi intelligenti.
Il valore dell’essenzialità e lo stesso concetto di fabula saranno la struttura portante dei nostri racconti, ogni aggiunta sarà non orpello ma sostanza.
Questo è un invito a dedicare tempo alla comprensione dei dati, a scavare nel loro significato più profondo, un viaggio di riflessione e scoperta, dove i numeri diventano storie e le storie generano consapevolezza.
